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Le religioni e la Storia.

Le religioni hanno portato bene e male, tante cose buone e tante cose cattive.

Come del resto quasi tutte le realtà dell’uomo.

Le religioni sono figlie della cultura umana e, come tali, sono un impasto di cose buone e cose cattive.

Hanno segnato una fase (importante) della storia dell’umanità, quella in cui prevaleva il mito sulla ragione.

Ma, con l’affermarsi della filosofia, della ragione illuministica e delle scienze, sono entrate irreversibilmente in crisi e sono oramai state superate dalla Storia.

Se ne può recuperare il meglio, il nucleo di verità, la spiritualità, ma sono destinate inevitabilmente a scomparire, almeno nella loro forma originaria.

Soprattutto – e senza alcuna ombra di dubbio – nei loro apparati burocratici, clericali, dommatici, teologici.

© Giovanni Lamagna

L’Altro da me.

“L’altro da me” non esiste, è il frutto di una mia invenzione/creazione.

O, meglio, della mia capacità di simbolizzazione.

Ovverossia della capacità di sostituire all’Oggetto primario perduto (la Cosa materna), interdettomi dalla Legge di castrazione del Padre, un oggetto simbolico.

“L’altro da me”, dunque, non esiste.

Eppure è ciò che mi permette di poter continuare a dare un senso alla mia esistenza.

Che mi permette di recuperare il senso smarrito dopo il lutto della perdita dell’oggetto primario: “la Cosa”, di cui parlava Lacan.

© Giovanni Lamagna

Comporre il selvaggio primitivo con l’essere civilizzato.

Avverto ogni tanto (direi addirittura spesso) il bisogno/desiderio di liberare la bestia che è in me.

Poi, per carità, magari un attimo dopo, avverto anche il bisogno/desiderio di recuperare il controllo sulla bestia che per qualche momento ho liberato.

E, intanto, però, ho la sensazione che, se non facessi la prima cosa (almeno di tanto in tanto), non starei bene neanche nel fare la seconda.

Credo che il benessere per l’uomo (quella quota di benessere che gli è consentita) stia nel trovare il giusto equilibrio tra il selvaggio primitivo, quasi bestiale, che siamo stati nella preistoria, e l’essere civilizzato, che siamo diventati con l’avvento della storia.

© Giovanni Lamagna