Va dove ti porta il cuore?

Nessuno mi convincerà mai che si può vivere seguendo solo le emozioni e il sentimento e, meno che mai, abbandonandosi al puro istinto.

L’istinto, le emozioni e i sentimenti fanno parte senza alcun dubbio del patrimonio genetico di cui la natura ha dotato anche gli esseri umani, in quanto facenti parte del genere animale, e, quindi, hanno, svolgono un ruolo importante nella nostra vita.

E, però, può essere considerato ancora tale un uomo che, pur possedendo potenzialmente la facoltà della ragione, cioè della capacità di discernere tra istinto buono e istinto cattivo, tra emozione positiva ed emozione negativa, tra sentimento profondo e sentimento mellifluo, non ne faccia buon uso?

L’istinto, le emozioni, i sentimenti sono sicuramente energia positiva, linfa indispensabile alla vita dell’uomo.

Ma possono trasformarsi in energia negativa, addirittura distruttiva, se non sono guidati dalla ragione e dalla consapevolezza dell’uomo saggio.

Allo stesso modo di come l’auriga con le redini tiene a bada i cavalli, che senza di lui potrebbero trascinare fuori pista il cocchio e con esso il suo conducente.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 27 giugno 2024, in antropologia, costume, cultura, Psicologia, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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