Erotismo diffuso e Tantra.

Teoricamente tutti gli atti, i momenti, della nostra vita possono essere vissuti come atti e momenti erotici.

Basta volerlo, desiderarlo e proporselo.

Inteso in questo senso l’erotismo può diventare una vera e propria forma di ascesi e di spiritualità, persino di mistica.

Qui non mi riferisco ovviamente al modo volgare e rozzo con cui vivono il sesso gli erotomani, i quali non sono altro che dei ginnasti del sesso.

Anzi!

Mi riferisco, al contrario, a coloro che vivono il sesso come una vera e propria esperienza di ricerca, profondamente interiore e allo stesso tempo intensamente relazionale, da vivere prima e innanzitutto dentro di sé e contemporaneamente con almeno un partner, che ne condivida però finalità, scopi, tempi e modalità.

Da questo punto di vista il Tantra – tra le esperienze che ci ha consegnato la storia dell’umanità – è quella che meglio e più compiutamente esprime questa mia concezione/visione dell’erotismo e della sessualità.

Perché è un’esperienza profondamente corporea, sensuale e, perfino, edonistica.

Ma, allo stesso tempo, profondamente spirituale, ascetica e, persino, mistica.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 3 Maggio 2023, in aforismi, ascetica, cenni autobiografici, costume, erotismo, mistica, Psicologia, Religione, sessualità, Spiritualità, storia, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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