Filosofia ed esistenza

Schopenhauer è un filosofo, uno dei filosofi, che (nonostante il suo profondo pessimismo, da me non condiviso quasi per nulla) sento molto vicino; e per una ragione molto semplice, ma fondamentale.

Perché parla e ragiona di cose concrete, della vita e della natura dell’uomo, dei suoi bisogni e desideri, soprattutto del suo desiderio di felicità.

E’ un filosofo, dunque, che potremmo definire “esistenzialista”, anche se, ovviamente, ante litteram.

Ora a cosa serve la filosofia se non a riflettere su ciò che è l’uomo, la sua natura, il suo destino, i suoi compiti, ammesso che ne abbia?

Io mi riconosco in questo tipo di filosofia e solo in essa.

Altri tipi di filosofia mi interessano ben poco, anzi – diciamola tutta! – mi annoiano profondamente.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 22 giugno 2021, in antropologia, cultura, Filosofia, personalità storiche, Psicologia, Spiritualità, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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