La banalità della morte.
Moriamo tutti più o meno allo stesso modo: piccoli e grandi uomini.
In un attimo.
Il momento in cui la vita si spegne del tutto è un attimo.
Anche quando quest’attimo viene preceduto da una lunga agonia.
Moriamo, quindi, – possiamo dirlo, se ci liberiamo dalla retorica, che in genere circonda la morte! – in un modo piuttosto banale.
Un attimo prima ci siamo e un attimo dopo non ci siamo più.
In fondo un attimo come tutti gli altri, banale come tutti gli altri.
Per gli altri che restano.
E che, dopo un (più o meno breve o lungo) momento di dolore (seppure ci sarà), continueranno la loro vita, anche senza di noi.
Mentre noi, dopo quell’attimo, non ci saremo mai più per sempre.
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 8 gennaio 2024, in Filosofia, Psicologia, testi brevissimi con tag agonia, altri, attimo, banalità, breve, dolore, dopo, grandi, lungo, momento, morte, piccoli, prima, retorica, spegne, uomini, vita. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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