L’uomo è libero oppure no?
Nessuno di noi è veramente libero.
Perché ognuno di noi è figlio, frutto, prodotto del proprio destino.
Che gli è assegnato al momento della nascita e di cui nessuno di noi è autore; può esserne solo attore, interprete.
Gli uomini sono come quei giocattoli che si muovono perché qualcuno ha dato loro la corda; si muovono perché e fino a quando la corda li muove; non certo per loro autonoma capacità.
Eppure noi esseri umani siamo condannati a vivere e a viverci come se fossimo totalmente liberi.
Questo è il grande paradosso dell’esistenza umana: non siamo liberi (al contrario di quanto sosteneva Sartre) ma siamo condannati a viverci come liberi (e in questo concordo con Sartre).
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 29 Maggio 2024, in antropologia, etica, Filosofia, morale, personalità storiche, Psicologia, testi brevissimi con tag attore, autonoma, autore, capacità, condannati, corda, destino, esistenza umana, figlio, frutto, giocattoli, interprete, libero, nascita, paradosso, prodotto, Sartre, uomo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0