Il viso che abbiamo ce lo facciamo noi.

Sono convinto che col tempo, col passare degli anni, ognuno di noi in qualche modo si costruisca, quasi scolpisca, la faccia, il volto che si ritrova.

Lo fa coltivando prevalentemente certe emozioni e non altre, certi sentimenti e non altri, certi pensieri e non altri.

E così accadrà che alcuni si ritroveranno con un viso in prevalenza luminoso, altri con un viso prevalentemente rabbuiato.

Alcuni con un viso allegro e, persino, gioioso.

Altri con un viso triste e malinconico.

Alcuni con uno sguardo profondo e meditativo.

Altri con l’occhio distratto e superficiale.

Ognuno di noi si ritroverà – ad un certo punto della sua vita – con il viso che si sarà costruito nel corso del tempo.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 5 gennaio 2024, in antropologia, ascetica, Filosofia, Psicologia, Spiritualità, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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