Infedeltà e cambiamenti.
In fondo la nostra (più o meno lunga) vita altro non è (e non potrebbe non essere) che una (più o meno lunga) sequela di infedeltà.
Se, infatti, non fossimo “infedeli” a ciò che siamo (e, ancora di più, a ciò che siamo stati), come faremmo a cambiare; e, quindi, ad evolvere, a crescere, a migliorare noi stessi?
Chi rimane sempre “fedele” a sé stesso e alle persone con cui ha o ha avuto delle relazioni può essere definito una persona viva, vitale?
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 1 aprile 2023, in antropologia, costume, Filosofia, Psicologia, Spiritualità, testi brevissimi con tag cambiamenti, crescere, evolvere, fedele, infedeltà, migliorare, persona, relazioni, vita, vitale, viva. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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