Due pensieri opposti sulla psicologia del filosofo.
Un amico mi scrive: “I filosofi sono tutti arroganti per definizione, perché pretendono di conoscere il vero, il buono e il bello meglio dei non filosofi e di quei filosofi che la pensano diversamente da loro.
Ciononostante, aspiro ad essere un filosofo.”
Io così gli ho risposto: “Il vero filosofo per me è colui che, come Socrate, sa di non sapere.
Quindi, a mio modesto avviso, non è affatto né arrogante né presuntuoso, perché cerca la “verità” assieme agli altri, dialogando con gli altri, senza voler dimostrare nessuna superiorità rispetto agli altri.
Questo, caro amico, è il mio pensiero e, spero me ne si possa dare atto, anche il mio modo di praticare la filosofia.”
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 25 febbraio 2022, in cenni autobiografici, costume, cultura, etica, Filosofia, morale, personalità storiche, Psicologia, testi brevissimi con tag arrogante, bello, buono, dialogo, filosofo, presuntuoso, psicologia, sapere, Socrate, superiorità, verità, vero. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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