Desiderio di morire e decisione di darsi la morte

Si può arrivare a desiderare di morire, fino alla decisione estrema (per me del tutto legittima) del suicidio (dolce o truce che sia).

Quando vengono meno le due ragioni fondamentali del desiderio di vivere: la buona salute del corpo e quella dello spirito.

E non è questione di età.

Certo è più naturale che si arrivi a maturare tale desiderio o decisione in tarda età.

Ma un tale desiderio e una tale decisione possono sopravvenire anche in età giovanile, quando il male fisico e/o quello spirituale diventano insopportabili.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 15 ottobre 2021, in Filosofia, Psicologia, Spiritualità con tag , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Giovanni, concordo totalmente con quello che dici in questo post.
    Ho 64 anni.
    A 20 anni tentai due volte il suicidio, lo preparai, non riuscii ad attuarlo, per una profonda paura che non riesco ancora oggi a spiegarmi : forse era la paura di provocare dolore ai miei genitori e alle mie sorelle.
    Stavo malissimo mentalmente, psicologicamente, spiritualmente. Non vedevo altro che sofferenza nel mio futuro.
    Fino ai 44 anni ho vissuto bene, avendo come hobbies alpinismo e ciclismo, ma con alcuni periodi di depressione.
    Poi ho incontrato l’amore con la mia attuale moglie.
    Poi ho incontrato il pensiero degli Indiani d’America.
    Ora sono molto molto sereno.
    Non ho mai più avuto pensieri suicidi.

    Gianni Tiziano

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