Tenersi il problema o risolvere il problema?
Nelle cose della psiche la comprensione, cioè il diventare consapevoli di un problema e delle sue cause/origini non garantiscono automaticamente la sua soluzione, come una certa psicoanalisi sembra sostenere.
Spesso chi è afflitto da un problema preferisce conviverci, per una sorta di abitudine, di assuefazione, di pigrizia, che gli garantisce quella sicurezza che proprio la soluzione del problema, invece, minaccia di mettergli in crisi.
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 29 agosto 2020, in aforismi, costume, Psicologia, Spiritualità con tag abitudine, assuefazione, comprensione, crisi, pigrizia, problema, psiche, psicoanalisi, sicurezza, soluzione. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 5 commenti.
Frammenti di pensiero 
Il tuo post mi ha ispirato una domanda che spero non risulti indiscreta: quali sono i problemi più intricati che tu abbia mai dovuto affrontare e come li hai risolti?
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… da che cosa origina questa domanda?… da pura (e, se mi consente, indiscreta) curiosità?… o da un (in questo caso per me piacevole) desiderio di approfondire la mia conoscenza?
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La seconda che hai detto. 🙂
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Ho dovuto affrontare una separazione dalla mia prima moglie, avendo una figlia ancora piccolissima… per dirne solo uno…
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Le tue parole mi hanno fatto sanguinare il cuore: lavoro con i minorenni da molti anni, quindi ho visto con i miei occhi i danni devastanti che le separazioni dei genitori hanno sui figli. E dico TUTTI i figli, senza nessuna eccezione. Ti auguro di cuore che tua figlia ne esca il meno traumatizzata possibile.
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