Delusione d’amore
13 novembre 2016
Delusione d’amore
Avevo colto nei tuoi ardori sessuali
il segno di una vitalità repressa
ma comunque esistente
fuoco sotto la cenere.
E ad essa mi ero avvinto
come edera alla pianta,
di essa ero diventato
prigioniero.
Felice prigioniero!
Oggi quel fuoco
si è spento,
forse definitivamente.
L’edera è appassita
staccata dall’albero.
E il mio cuore è
depresso
sconfortato
deluso.
Giovanni Lamagna
Pubblicato il 16 novembre 2016, in poesia con tag albero, amore, ardori sessuali, cenere, cuore, delusione, edera, fuoco, pianta, prigioniero, vitalità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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