Forme e convenzioni

Sono totalmente d’accordo con Montaigne, quando sostiene (“Saggi”, libro I, cap. XIII) che ci sono forme e convenzioni necessarie, che è bene e utile osservare nei rapporti sociali, senza però alcuna rigidità e senza farsene schiavi.

E’ bene, quindi, che le forme e le convenzioni si allentino, che i rapporti tra le persone diventino più sciolti e informali, nella misura in cui diventano rapporti intimi, come lo sono di solito i rapporti tra familiari o tra amici.

© Giovanni Lamagna

Le donne “zoccole”

Ci sono le donne che vivono con disagio la loro sessualità e, in certi casi estremi, addirittura la schifano e, quindi, la evitano.

Ci sono poi le donne che la amano e la vivono con piacere, ma solo nella privatezza dei loro rapporti intimi, senza darlo troppo a vedere all’esterno.

Ci sono, infine, le donne che non solo vivono con piacere la sessualità nei loro rapporti intimi, ma lo dimostrano, quasi lo ostentano, anche all’esterno, fuori dalle situazioni propriamente intime.

Queste donne vengono spesso e da molti apostrofate col termine ingiurioso e dispregiativo di “zoccole”.

Io, invece, preferisco e amo soprattutto e di gran lunga  questo tipo di donne.

© Giovanni Lamagna