Legge e desiderio.

Tra la Legge e il desiderio esiste una oggettiva, direi addirittura ovvia, contrapposizione.

La Legge, per sua definizione, proibisce, vieta; il desiderio promuove, incentiva, consente.

E, però, nella loro essenza, l’una ha bisogno dell’altro e viceversa.

Se, infatti, la Legge proibisce qualsiasi desiderio, diventa tiranna, sadica, inutilmente repressiva.

Se il desiderio nega ogni legge (la Legge), cioè ogni limite, anche quello imposto dal “principio di realtà”, va fatalmente a sbattere.

Realizza non il piacere, a cui ogni desiderio aspira, ma la dissipazione e, quindi, la disintegrazione psichica (e, a volte, anche fisica) del soggetto desiderante.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 29 novembre 2023, in antropologia, ascetica, costume, cultura, diritto, educazione, etica, Filosofia, morale, pedagogia, Psicologia, società, sociologia, Spiritualità, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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