Esperienza di vita e lettura dei libri.

In altre parole Montaigne ci dice (“Saggi”; Libro III; cap. XIII; Bompiani 2017; pag. 1005-1006) che si può imparare molto di più dalla propria esperienza, osservando sé stessi, che dalle pagine di un libro.

Io dico, invece, che entrambe le letture (quella dell’esperienza e quella dei libri) sono importanti, anzi necessarie, perché l’una rafforza l’altra e viceversa.

Dal confronto dell’una con l’altra (e viceversa) si impara tantissimo, molto di più che dalla sola esperienza della vita senza libri o dai libri senza l’esperienza della vita.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 5 novembre 2022, in cenni autobiografici, cultura, personalità storiche, Psicologia, testi brevissimi con tag , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Sono molto d’accordo. Alcuni libri hanno segnato svolte decise nella mia vita, e per fortuna sempre in meglio.
    Voglio qui ricordarne alcuni. Per me sono stati molto importanti, per altri magari non dicono niente di significativo:
    MI CHIAMO RIGOBERTA MENCHU
    CAPO SOLE
    UNA STORIA DEGLI INDIANI D’AMERICA
    FUTURO PRIMITIVO
    LIBERI DALLA CIVILTA’
    NOBILE UOMO ROSSO
    IO SPERO
    Ishmael
    The Story of B
    My Ishmael
    LA CADUTA DEL CIELO
    Senz’altro ci sono altri che non ricordo : ho elencato quelli che mi sono venuti alla mente in questo momento.
    Libri meravigliosi per me.

    Gianni Tiziano

    Piace a 1 persona

Lascia un commento