Essenza ed esistenza.
Sartre, in “L’esistenzialismo è un umanismo”, afferma molto perentoriamente “l’esistenza precede l’essenza”.
E’ davvero così? Per me, sì e no.
Sul piano gnoseologico o, meglio, della presa di coscienza della realtà, Sartre ha ragione: l’esistenza precede l’essenza.
Se non ci fosse il nostro esistere, la nostra concreta esistenza, noi manco ci porremmo il problema dell’essere, dell’esistenza.
Sul piano ontologico, invece, per me è vero l’opposto: l’essenza precede l’esistenza.
Se, infatti, non esistesse l’essere come prima realtà, l’atto del conoscere e quindi dell’esistere non potrebbe darsi, sarebbe impossibile.
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 26 marzo 2022, in cultura, Filosofia, linguistica, personalità storiche, testi brevissimi con tag atto del conoscere, esistenza, esistenzialismo, esistere, essenza, piano ontologico, pianognoseologico, presa di coscienza, Sartre, umanismo. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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