Ricchezza, povertà, sobrietà
Io sono contro la esaltazione della ricchezza.
Ma sono anche contro il pauperismo, cioè contro la esaltazione della povertà, come ideale di vita.
Una cosa, infatti, è la povertà spirituale, intesa come virtuoso distacco dai beni materiali.
Altra cosa è la povertà come condizione materiale, intesa come penuria di beni, anche quelli necessari a condurre una vita dignitosa per un essere umano.
Tra la ricchezza e la povertà io non scelgo nessuna delle due.
Per me sono entrambe condizioni negative, da sfuggire, non certo da perseguire.
Io scelgo la sobrietà.
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 8 febbraio 2021, in costume, Filosofia, morale, sociologia, Spiritualità, testi brevissimi con tag beni materiali, distacco, essere umano, ideale di vita, pauperismo, penuria, povertà, ricchezza, sobrietà, vita dignitosa. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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