L’atto dello scrivere.
29 novembre 2015
L’atto dello scrivere.
Scrivere per me è come quando si accende una lampadina da sola.
Un’idea, un sentimento, un’emozione affiorano dall’inconscio (spesso all’alba, in quella strana situazione di dormiveglia che si situa tra il sonno profondo e la veglia vera e propria) e si materializzano nel conscio, si rendono visibili.
Allora io devo dare loro solo parola. O, meglio, in molti casi le parole sono già lì davanti a me ed io le devo solo trascrivere sul foglio e sul monitor del computer.
Giovanni Lamagna
Pubblicato il 29 novembre 2015, in Psicologia, testi brevissimi con tag alba, computer, conscio, dormiveglia, emozione, foglio, idea, inconscio, l'atto dello scrivere, parola, sentimento. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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