La poesia
18 novembre 2015
La poesia
Ci sono momenti in cui la parola
stanca e opaca
stenta ad uscire
dalla bocca muta.
Rimane in gola come un groppo.
La penna scrive ma non lascia traccia
il foglio resta bianco
come il lenzuolo
che copre un corpo
senza vita.
Il cuore è spento
e non zampilla.
Solo emozioni scialbe.
E’ il momento
nel quale
per comunicare ciò che hai dentro
non serve la prosa
occorre la poesia.
La poesia rende fecondo
anche il deserto,
vivo parlante
anche l’arido germoglio.
Giovanni Lamagna
Pubblicato il 18 novembre 2015, in Senza categoria con tag cuore, deserto, germoglio, parola, penna, prosa. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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