Fraternità e terrore.

Per i rivoluzionari francesi l’idea di “fraternità” – che pure avevano colto, tanto da inserirla nel motto fondativo della Rivoluzione del 1789 (liberté, egalité, fraternité) – era un’idea quantomeno zoppa, travisata, amputata, almeno nella sua lettura più classica e antica, quella universalistica, che ne dà il Cristianesimo.

Tanto è vero che si coniugava, senza alcun imbarazzo teorico, con quella di “terrore”.

Veniva, infatti, applicata e praticata solo tra coloro che appartenevano allo stesso “stato sociale” (il Terzo), mentre diventava il suo opposto (terrore, appunto!) nei rapporti con gli altri due stati sociali (l’aristocrazia e il clero), ai cui rappresentanti si mozzavano tranquillamente le teste.

© Giovanni Lamagna

Pubblicato il 27 aprile 2023, in aforismi, costume, politica, società, storia, testi brevissimi con tag , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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