Montaigne, relativismo e dogmatismo.
Montaigne scrive: “Come nessun fatto e nessuna forma assomiglia del tutto a un’altra, così nessuna differisce del tutto dall’altra… Se le nostre facce non fossero simili, non si potrebbe distinguere l’uomo dalla bestia: se non fossero dissimili, non si potrebbe distinguere l’uomo dall’uomo”. (“Saggi”; Libro III; Cap. XIII; pag. 1001)
Non si potrebbe, a mio avviso, dire meglio come l’affermazione della relatività di ogni verità non significhi affatto l’atteggiamento scettico di fronte ad ogni verità, ovverossia la rinuncia a trovare la verità.
E, allo stesso tempo, come la scoperta e l’affermazione di una verità non possa sfociare nel dogmatismo, che pretende di far assurgere questa verità parziale a Verità assoluta.
© Giovanni Lamagna
Pubblicato il 29 ottobre 2022, in Filosofia, personalità storiche, scienza, testi brevissimi con tag affermazione, atteggiamento, bestia, dogmatismo, fatto, forma, Montaigne, relativismo, relatività, scettico, scoperta, uomo, verità. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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