Se la morte fosse…
Se la morte fosse un sonno dolce
che ti prende al termine di una giornata faticosa,
ma piena, soddisfacente, sazia,
non mi farebbe alcuna paura.
……………………….
Della morte mi fa paura, invece,
ciò che la precede:
la malattia dolorosa,
lo strazio del corpo che si lacera,
la desolazione dell’abbandono
e della solitudine.
………………………
La natura in questo generalmente è matrigna.
Solo a pochi, anzi pochissimi,
concede di andarsene assopendosi nel sonno,
spegnendosi prima lentamente
e poi improvvisamente
come fa una candela
che un attimo prima ancora risplende
ed un attimo dopo si immerge nel buio
che profondo la ghermisce.
@ Giovanni Lamagna
Pubblicato il 26 marzo 2020, in poesia con tag abbandono, buio, cabdela, candela, corpo, desolazione, malattia, morte, paura, solitudine, sonno, strazio. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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